È stata la prima attività messa in opera da Cassiopea Novara – ODV sin dai suoi inizi nel 1997. Alla luce della situazione attuale l’offerta di Cassiopea Novara – ODV per i minori stranieri di età compresa tra i 9 ed i 14 anni è volta allo svolgimento di attività integrative alla scuola per sviluppare conoscenze linguistiche e un metodo di studio adeguati alla mitigazione delle difficoltà scolastiche. Il supporto allo studio e i percorsi educativi e di orientamento sono aperti anche a ragazzi italiani in situazioni di fragilità socioeconomica e familiare e/o con disturbi specifici dell’apprendimento e disabilità intellettive, che presentano ulteriori fragilità per la mancanza di trattamenti adeguati, spesso dovuta a una scarsa conoscenza da parte delle famiglie dei servizi del territorio e dei propri diritti. I giovani con fragilità segnalate dalla scuola possono essere seguiti da professionisti (psicologo, logopedista) incaricati da Cassiopea Novara – ODV
L’attività si svolge presso la sede operativa di Cassiopea Novara – ODV, nel quartiere di Sant’Agabio nei giorni di lunedì, martedì, giovedì e venerdì per le scuole medie e di martedì e venerdì per le classi 4a e 5a° delle elementari.
I ragazzi, in gruppi di due o tre, seguiti e guidati da un volontario, eseguono i compiti e studiano le lezioni assegnate dai docenti della scuola e si esercitano in quelle materie, specialmente linguistiche ma non soltanto, che li vedono particolarmente deboli.
Speciale attenzione viene infine prestata ai ragazzi di terza media nella preparazione dell’esame finale.
Tutte le attività dei volontari e dei ragazzi sono supervisionate e guidate da due assistenti culturali direttamente dipendenti di Cassiopea Novara – ODV che si occupano anche dei rapporti con i docenti delle scuole.
Il numero complessivo di ragazzi che usufruiscono di questa opportunità si aggira intorno ai 90-100 ogni anno. Questo numero è definito soltanto dalla situazione oggettiva di Cassiopea Novara – ODV (dimensioni dei locali, numero dei volontari). Le richieste infatti superano sempre e purtroppo di parecchio le capacità di accoglienza.